news del 14 aprile 2020

Buongiorno a tutti. Alcune info……

Da oggi il nostro personale si alternerà lavorando sia dall’ufficio che in modalità smart working.

Le linee telefoniche verranno riattivate e dovranno essere usate per ogni contatto con lo studio.

Per inviare documenti e/o richiedere informazioni utilizzare l’indirizzo mail della persona di riferimento.

Non spedire documenti (fatture, presenze del personale, documenti per cassa integrazione) per whataspp.

Gli appuntamenti rimarranno sospesi fino a nuova comunicazione.

Continueremo ad usare skype o altri strumenti simili per le riunioni più importanti.

Per la consegna di documenti che non possono essere spediti per posta elettronica siete invitati ad attenervi scrupolosamente alle seguenti disposizioni:

  1. Contattare lo Studio allo 041 5402669 per concordare le modalità di consegna;
  2. Inserire i documenti in una busta usando dei guanti;
  3. Quando si arriva presso lo studio telefonare per avvisare della propria presenza;
  4. Presentarsi in studio con mascherina e guanti;
  5. Lasciare la busta con i documenti nella cassetta delle lettere situata al piano terra avvisando al citofono il collaboratore dello Studio.

Tutto questo in base ai protocolli emanati dalle autorità competenti.

 

DIRETTA FACEBOOK

Vi ricordo che stasera alle 19.00 sarò in diretta facebook per parlare del decreto liquidità (per intenderci quello dei 25mila euro) emanato la settimana scorsa. Ci sarà la possibilità di fare anche delle domande. Per seguire la diretta collegatevi alla pagina Facebook IMPRENDITORE DEL FUTURO.

 

ATTIVITA' CONSENTITE ed ATTIVITA' SOSPESE

Di seguito due allegati - lista dei codici ATECO e comunicazione al Prefetto.

I codici ATECO sono suddivisi cromaticamente tra quelli le cui attività SONO CONSENTITE (con indicato il relativo decreto di riferimento) e quelli le cui attività SONO VIETATE.

Le attività VIETATE sono quelle con campo BIANCO e VIOLA.

Vi ricordiamo che:

  • Il vostro codice ateco lo trovate nella visura camerale; per i professionisti lo trovate nell’attribuzione della partita iva;
  • Se la vostra attività è VIETATA ma avete richieste/ordini dai vostri clienti, potete inviare una PEC al prefetto ove ha sede la vostra attività – non si considera la sede legale ma la sede operativa; in tale PEC comunicate la vostra volontà di operare viste le richieste dei clienti;
  • Chi ha già inviato una PEC al Prefetto nelle settimane scorse non deve inviare nessun’altra comunicazione;
  • Gli indirizzi PEC delle prefetture delle provincie del Veneto sono le seguenti:

- prefettura di Belluno: protocollo.prefbl@pec.interno.it

 - prefettura di Padova: protocollo.prefpd@pec.interno.it

 - prefettura di Rovigo: protocollo.prefro@pec.interno.it

 - prefettura di Treviso: protocollo.preftv@pec.interno.it

 - prefettura di Venezia: protocollo.prefve@pec.interno.it

 - prefettura di Verona: protocollo.prefvr@pec.interno.it

 - prefettura di Vicenza: protocollo.prefvi@pec.interno.it

  • Gli indirizzi PEC delle prefetture delle provincie del Friuli Venezia Giulia sono le seguenti:

- prefettura di Udine: protocollo.prefud@pec.interno.it

 - prefettura di Gorizia: protocollo.prefgo@pec.interno.it

 - prefettura di Pordenone: protocollo.prefpn@pec.interno.it

 - prefettura di Trieste: protocollo.prefts@pec.interno.it

  • Se inviate la PEC dovete OBBLIGATORIAMENTE indicare nel facsimile allegato i nominativi dei vostri clienti che vi hanno richiesto il materiale/il servizio. E’ UN DATO OBBLIGATORIO. Pertanto sarebbe opportuno una richiesta scritta da parte del vostro cliente.
  • Una volta inviata la PEC potete continuare ad operare.
  • IL PREFETTO NON VI SCRIVERA’ PER CONFERMARVI L’APERTURA DELL’ATTIVITA’. SE IL PREFETTO VI SCRIVE E’ PER FARVI CHIUDERE.
  • Ovviamente dovrete stampare e tenere a portata di mano tutta la documentazione inviata e ricevuta ed esibirla in occasione di eventuali controlli.
  • VI RACCOMANDIAMO DI RISPETTARE TUTTI I PROTOCOLLI DI SICUREZZA SANITARIA PREVISTI DALLE NORMATIVE VIGENTI IN MATERIA COVID19 – SE AVETE DUBBI CONTATTATE IL VOSTRO CONSULENTE PER LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO.

Nota per le aziende che hanno più codici ATECO.

Se un’azienda ha due codici ATECO di cui uno con attività CONSENTITA ed uno con attività VIETATA, potranno essere svolte le sole attività CONSENTITE. Per poter effettuare le attività VIETATE, è necessaria la PEC al Prefetto.  

 

ATECO decreto 10 aprile 2020

comunicazione al prefetto 2.0

 

 

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