acconti novembre 2023
Onde evitarvi facili entusiasmi in merito alla notizia che “GLI ACCONTI DI NOVEMBRE SI PAGANO A RATE” quindi “A NOVEMBRE NON HO NULLA DA PAGARE” vi faccio presente che:
- Il provvedimento è in bozza;
- Riguarderebbe solo le persone fisiche titolari di partita IVA che nel 2022 hanno dichiarato ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro;
- Inoltre, salvo modifiche in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dalla proroga sarebbero esclusi:
- le persone fisiche titolari di partita IVA nel 2022 hanno dichiarato ricavi o compensi di importo superiore a 170.000 euro;
- le persone fisiche “non titolari” di partita IVA – quindi ad esempio i soci di società;
– tutte le società sia di capitali che di persone, nonché gli enti commerciali e non commerciali.
- Dalla proroga sarebbero invece esclusi i “contributi previdenziali” e, quindi, ad esempio, i contributi INPS dovuti dai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata e dagli artigiani e commercianti.
- Per i pochi casi rimasti è previsto che
– il pagamento potrà avvenire entro il 16 gennaio 2024;
- anziché in un’unica soluzione entro il 16 gennaio 2024, la seconda rata degli acconti potrà essere pagata in cinque rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio, con scadenza il giorno 16 di ciascun mese. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 4% annuo.
ALLA FINE, LA MONTAGNA HA PARTORITO UN TOPOLINO.
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